Quando un salice incontra creatività e amore per la natura, ecco che nasce l’arte di Emy Petrini.

Attratta dalla perfezione della natura, Emy è arrivata oggi ad essere una conosciuta Floral designer ammirata e corteggiata da stilisti, artisti e imprenditori per i quali realizza vere e proprie opere d’arte, utilizzando rami di salice e altri elementi vegetali.

Noi che ne abbiamo visitato lo show-room nell’antica Officina di Lucca (entro le mura cittadine) in cui realizza ed espone le sue creazioni, abbiamo raccolto per voi un’intervista molto interessante che vi porterà proprio in Via dei Bacchettoni nell’ex fonderia di inizio Novecento dove, dietro la grande porta in ferro e vetro, lo spazio-mostra presenta le sue sculture naturali. Qualcosa di veramente unico ed emozionante!

Emy Petrini, come si arriva a fare dell’amore per la natura il proprio mestiere?
Forse l’essere nata a Valgiano, in mezzo a uliveti e vigneti, mi ha condotta in questa direzione…
Nel 2000, decisi di realizzare un progetto al quale mi ero preparata affrontando un percorso di studi artistici; restaurai questo spazio di 250 mq, l’Antica Officina, per destinarlo a mostre ed eventi culturali. Volevo che diventasse un punto di riferimento per questo tipo di eventi a Lucca ma, a volte, la realtà ridimensiona i sogni e mancando un riscontro solido ho riportato l’attenzione alla natura, dove ho trovato dapprima conforto e in seguito l’ispirazione e la forza per dedicarmi alla mia nuova avventura: la creazione di oggetti di arredo e sculture vegetali, realizzate unicamente con materiale naturale.

Cosa occorre per diventare Floral Designer, a parte una grande passione per la natura?
Nel 2007, quando ho visto che lo “spazio” non funzionava come avrei voluto, ho deciso di lavorare in stretto contatto con la natura. Ho seguito degli studi in Galles e nell’arco di un anno ho avuto modo di acquisire competenze giuste e forza necessaria a intraprendere la mia nuova professione come Floral designer. Poi nel 2008, al mio rientro in Italia, una prima esposizione a Firenze mi ha permesso di essere notata e contattata per realizzazioni a Firenze (precisamente per Pitti). Qui sono arrivati i dirigenti di Replay e mi è stato affidato un grande lavoro, anzi il lavoro dei miei sogni: la realizzazione di un bosco “Il bosco incantato”, per la fiera di Berlino.
Ben 25 pannelli di 2 mt per 2.10 metri!

Come realizzi le tue opere?
Faccio un disegno e poi procedo con la preparazione del telaio, completamente in salice. Infine vado a tessere con il salice fino a ultimare il mio progetto.

Puoi raccontarci di qualche tua creazione?
Per Starhotels E.C.HO, ho realizzato “La libellula” e “Il tappeto rosso”.Quest’ultimo è un arazzo ispirato proprio dai vigneti di Valgiano e consta di ben 1678 foglie di vite!
Un’altra mia realizzazione ad esempio è il grande nido con felci, rami e ginestre, sospeso tra gli alberi secolari del Parco Nazionale della Sila Piccola, dove sono stata invitata ad un simposio di scultura insieme a 5 scultori di fama internazionale. Potrei parlare ancora del “Sole, de “Il Volatore” oppure dei “Rifugi”: questi ultimi si presentano come un vortice ascendente e slanciato verso l’alto, creato con lunghi rami di salice resi docili da giorni nell’acqua…

E per il privato che vuole avere in giardino o in casa un tuo oggetto?
Ho cercato di differenziare le mie produzioni e seguo due percorsi: uno più artistico, che prevede grandi strutture e l’altro legato al design. In quest’ultimo caso realizzo ad esempio lampade, sipari con varie tecniche, portavasi e cornici fiorite da completare e rinnovare, ognuno, in base alla propria creatività.


A chi si sta chiedendo, trattandosi di prodotti 100% naturali, quale sia la "scadenza" di tali oggetti, Emy risponde che queste produzioni in realtà non hanno una scadenza, ma bisogno di un’attenzione in più e proprio per questo ancora più preziosi.

Come e dove trovare Emy Petrini. Se queste creazioni vi incuriosiscono, vi invito ad andare in Via dei Bacchettoni a Lucca, presso l'Antica Officina, dove incontrerete questa talentuosa artista intenta a progettare o a realizzare nuove sculture.
Ah! Se non la trovate... con tutta probabilità è nei suoi boschi a raccogliere rami, foglie, cortecce, arbusti e altri elementi da cui prenderanno forma nuove ed emozionanti creazioni.

Anna Lisa Del Carlo